lunedì 2 aprile 2012

Gobbia, la vigilanza fa acqua

Le schiume e i liquami apparsi nelle scorse settimane nel torrente Gobbia di Lumezzane, e la più recente, massiccia moria di pesci avvenuta nel basso corso del Mella hanno riacceso i riflettori su un problema mai risolto in Valgobbia. Un problema affrontato anche in consiglio comunale. Tutto è partito da un´interpellanza con la quale il consigliere della «Civica per Lumezzane» Dario Lentini ha chiesto un bilancio del nuovo sistema di controllo dell´inquinamento idrico attivato con l´Arpa.
Gli ha risposto l´assessore all´Ambiente Andrea Capuzzi, negando un nesso tra le schiume nel Gobbia e la vicenda del Mella (il Gobbia è un affluente): «Come ha detto anche il dirigente dell´Arpa Giulio Sesana - ha commentato l´assessore - il problema sul fiume sarebbe stato causato da un prodotto industriale scaricato tra Concesio e Villa Carcina. Non abbiamo a che fare con l´episodio».
Una magra consolazione per la Valgobbia, che deve comunque affrontare il problema degli sversamenti nel torrente. Le risposte? Ricordiamo che il municipio ha avviato insieme all´Arpa un progetto sperimentale unico in Europa per testare le acque: quattro sonde, a pieno regime da circa tre mesi, disposte su alcuni punti del letto registrano 24 ore su 24 i valori di conducibilità, e in caso di variazione allarmano l´Arpa, che poi avvisa l´ufficio Ambiente valgobbino per cercare la fonte dell´inquinamento. Ma visto proprio il recente episodio, i miglioramenti non sembrano entusiasmanti.
Tra le difficoltà operative c´è il difficile coordinamento tra Arpa, uffici comunali e polizia locale sulle 24 ore; e anche nei fine settimana e di notte, quando il rischio di scarichi illegali si moltiplica. «Perchè non aggiungere dei volontari per aumentare la vigilanza?», chiede l´interpellanza di Lentini. «È già arduo mettere insieme tre enti diversi - ha risposto l´assessore -, e aumentando le persone da mobilitare le difficoltà aumenterebbero».
Secondo Capuzzi, comunque, il progetto sta andando bene, e in tre mesi l´Arpa ha effettuato 52 sopralluoghi con la scoperta di due presunti casi di scarico illegale.

Fabio Zizzo (bresciaoggi 02/04/2012)

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